Wall Street Journal: l'economia di tinkering19: 12 11/12/2009, dcuartielles, Arduino Blog The Wall Street Journal guarda in hackerspaces, prototipazione, ritocchi ... e anche Arduino, in un articolo pubblicato oggi: Mr. Smith, 25, ha studiato scienze

Wall Street Journal: l'economia di tinkering19: 12 11/12/2009, dcuartielles, Arduino Blog
The Wall Street Journal guarda in hackerspaces, prototipazione, ritocchi ... e anche Arduino, in un articolo pubblicato oggi:

Mr. Smith, 25, ha studiato scienze informatiche presso la University of Iowa, e ha lavorato come sviluppatore web. Ma a pochi anni fa, ha iniziato a giocare con un "Arduino" - un microcontroller open-source. Sono utilizzati come il cervello "elettrico" per tutto, dalla parete evitando robot per un cappello che prende le teste di chi la indossa, se la persona smette di sorridere. "Sono stato agganciato", ricorda.

Incuriosito da l'idea di fare una macchina che può costruire le sue parti proprie, il signor Smith si è interessato a "macchine di prototipazione rapida" - stampanti 3D che stabiliscono strati di materiali come la plastica a forma di oggetti. La tecnologia è utilizzata dai produttori per realizzare prototipi, con le macchine industriali in genere costano decine di migliaia di dollari.

Mr. Smith's NYC amici resistore Mr. Pettis e Adam Mayer hanno aderito al progetto. Uso off-the-shelf di elettronica e di parti, insieme con una taglierina laser, sono venuti con una macchina. Ora che stanno vendendo kit per rendere stampanti 3D.

La loro azienda, Industrie MakerBot, ha spedito 350 del kit di 750 dollari fino ad oggi. Hanno assunto due dipendenti, ha cominciato a pagare loro, e stanno costruendo un altro 150 kit per il loro invio successivo.

L'articolo è la pena di leggere, guarda le alternative di posti di lavoro aziendale che sta generando ritocchi durante l'attuale crisi economica. Si dovrebbe anche dare uno sguardo al commenti dell'articolo, inestimabile.

Questo articole è stato pubblicato dcuartielles il Giovedi, Novembre 12th, 2009 a 6:12 ed è archiviato sotto Uncategorized, premere. È possibile seguire tutte le risposte a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi lasciare una risposta, oppure trackback dal tuo sito.

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